Le sofferenze psicologiche, i disturbi sintomatici, le problematiche di personalità del bambino, dell’adolescente e dell’adulto trovano nella Sandplay Therapy una possibilità di espressione privilegiata ed immediata di sé.
In particolare, l’esperienza clinica con la Sandplay Therapy ha mostrato di essere un valido aiuto per:
- le problematiche psicologiche di crescita del bambino riconducibili a disagi riconducibili all’attaccamento primario, difficoltà nella separazione madre-bambino che si esprimono in quadri ansiosi e di insicurezza, crisi continue di pianto o esplosive di rabbia, atteggiamenti oppositivi o di forte introversione. Queste problematiche trovano nella Sandplay Therapy il recupero interiore del rapporto primario e una riconnessione con la linea di crescita.
- le difficoltà scolastiche con componente neuropsicologica come le difficoltà specifiche dell’apprendimento, l’iperattività (ADHD), i problemi metacognitivi, le difficoltà di comunicazione afferenti a sindromi autistiche. La modalità del gioco proprio della Sandplay Therapy favorisce in modo intrinseco la connessione interemisferica, l’integrazione top-down neurale, il bilanciamento neurosensoriale.
- le esperienze traumatiche adulte ed infantili e le difese dissociative che ne conseguono, le esperienze di abuso, la violenza domestica, la deprivazione affettiva, la trascuratezza educativa, il mutismo elettivo, le difficoltà post-adozione, i disagi da sradicamento dai propri ambienti di vita, la malattia o la perdita di un genitore, il malessere per la separazione dei genitori, sono tutte situazioni difficilmente esprimibili a livello verbale che trovano una insperata possibilità di espressione, di riconoscimento e di elaborazione.
- i disturbi e le malattie psicosomatiche, le problematiche adolescenziali con espressione nell’alimentazione, nelle dipendenze da sostanze, la dipendenza affettiva, trovano un ambito terapeutico privilegiato per l’esperienza emozionale radicata nel corpo.
- Alcune forme di psicosi, di tossicodipendenza, di doppia diagnosi, di sindromi borderline, possono avere nella Sandplay un ambito contenitivo di espressione ed elaborazione.
Interazioni
Il terapeuta Sandplay Therapy per la sua capacità di visione diagnostica globale della persona, la sua attitudine ad entrare in contatto interiore con essa, il suo esercizio all’ascolto delle dinamiche transferali, la sua capacità di lettura dei significati simbolici, collabora molto bene con i professionisti di altri apporti di aiuto: la psicomotricità relazionale, la logopedia, gli interventi educativi professionali; interagisce in fattiva collaborazione con neuropsichiatri infantili, psichiatri, pediatri, omeopati.