Dalle origini del Gioco della Sabbia,
ideato alla fine degli anni ‘50 come metodo analitico da Dora Kalff, allieva di C.G. Jung e di Emma Jung, la Sandplay Therapy ha trovato una diffusione internazionale che si è estesa dalla Svizzera ad altri paesi europei, sino a coinvolgere psicoterapeuti in molti paesi del mondo, dagli Stati Uniti al Giappone. Tuttavia è l’approccio analitico rivolto ai bambini e agli adulti che l’ha resa metodica qualificata nella prassi psicoterapeutica.
Tale fenomeno di radicamento è avvenuto anche in Italia a partire dagli anni ’70 ad opera di alcuni analisti junghiani che, appreso il metodo lavorando con Dora Kalff, hanno dato il via ad una profonda elaborazione dello stesso. Le diverse provenienze professionali e cliniche hanno portato all’individuazione di numerose possibilità applicative. Seppure nell’ultimo decennio la vitalità della riflessione relativa alla Sandplay Therapy ha trovato espressione anche nella letteratura clinica, i soci fondatori dell’AISPT per dare una maggior diffusione ed una preparazione analitica qualificata hanno formalizzato un training nel Gioco della Sabbia.
SCOPO DEL TRAINING
Scopo del training è la formazione nella pratica analitica della Sandplay Therapy come è stata concepita e sviluppata dalla sua fondatrice Dora Kalff, nell’ambito della psicologia analitica junghiana.
Si attua attraverso:
- Scuola di specializzazione che abilita allo svolgimento della psicoterapia con il metodo del Gioco della Sabbia riconosciuta con D.M. 18/7/2002 dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
- Corso di perfezionamento biennale in Sandplay Therapy con sede a Milano e Roma, riservato a professionisti iscritti negli elenchi degli psicoterapeuti, degli Ordini dei Medici e degli Psicologi.