Autori
Stefano Marinucci e Daria D'Andreamatteo
Titolo
"Giocare con la sabbia - Versalità e prospettive di un metodo di cura"
Negli anni Trenta del secolo passato la psicologa inglese Margaret Lowenfeld intuì che giocare con la sabbia poteva rappresentare un validissimo strumento per esplorare il mondo fantasmatico dei bambini, facilitando in questo modo l’accesso alle problematiche infantili che i bambini non potevano esprimere verbalmente e chiamò il suo metodo La Tecnica del Mondo.
Da questo ceppo psicoterapeutico originario hanno preso vita una serie di applicazioni terapeutiche del giocare con la sabbia che nel corso degli anni si sono diversificate, sia nelle finalità, sia nella pratica clinica. In campo psicologico la Tecnica del Mondo è stata modificata da vari studiosi secondo gli interessi e le esigenze cliniche personali, che spaziavano dai problemi nel campo della dimensione affettiva a quelli dell’apprendimento.
Gli esempi più noti sono La Sandplay Therapy di D. Kalff, Il Test del Villaggio di H. Arthus, Il Test del Piccolo Mondo di H. Bolgar e L. Fischer, Il Test di Produzione Drammatica di E. Erikson, Il Sandwork Espressivo di E. Pattis-Zoia.
Dalla originaria applicazione alla terapia individuale dei bambini si è ampliata agli adulti, alle gravi patologie psichiatriche croniche, al trattamento delle dipendenze, alla terapia di coppia, alla terapia familiare e alla terapia di gruppo, al trattamento di disturbi cognitivi, alla riabilitazione di deficit psicomotori. Ma oltre la sua applicazione terapeutica si sono aperte nuove possibilità di utilizzarlo anche in campo pedagogico e come attività ludico-espressiva, introducendolo nelle scuole come attività privilegiata per lo sviluppo di abilità espressive e cognitive (es. “La scatola azzurra”), o più semplicemente mettendo a disposizione dei bambini, persino negli asili-nido, una “Stanza della sabbia” per permettere una attività di gioco di gruppo, tesa a potenziare la percezione sensoriale, a facilitare lo sviluppo motorio, le interazioni sociali e la creatività. In questo libro i curatori hanno inteso raccogliere alcune delle testimonianze psicoterapeutiche più significative, tralasciando volutamente quelle pedagogiche e ludico-espressive che pure hanno un loro valore specifico.
Marinucci Stefano, Medico, neuropsichiatra infantile e pediatra, psicologo analista didatta AIPA, Sandplay therapist e didatta AISPT, membro ISST (International Society Sandplay Therapy). Membro fondatore e Presidente di InsiemeNoi Onlus, Centro Clinico di Psicoterapia Integrata.
D’Andreamatteo Daria, Psicologa e psicoterapeuta, membro ordinario AISPT Associazione Italiana Sandplay Therapy, membro ISST. Gruppo di ricerca EllePi (GLP). Psicoterapeuta del Centro Clinico InsiemeNoi Onlus.
Marinucci Stefano, Medico, neuropsichiatra infantile e pediatra, psicologo analista didatta AIPA, Sandplay therapist e didatta AISPT, membro ISST (International Society Sandplay Therapy). Membro fondatore e Presidente di InsiemeNoi Onlus, Centro Clinico di Psicoterapia Integrata.
D’Andreamatteo Daria, Psicologa e psicoterapeuta, membro ordinario AISPT Associazione Italiana Sandplay Therapy, membro ISST. Gruppo di ricerca EllePi (GLP). Psicoterapeuta del Centro Clinico InsiemeNoi Onlus.
Curatore: Stefano Marinucci, Daria D’Andreamatteo Editore: Alpes Italia Collana: CambiaMenti Anno edizione: 2019 In commercio dal: 30 gennaio 2020 Tipo: Libro universitario Pagine: 122 p., ill. , Brossura EAN: 9788865316252