di Mariella Saletti
È con profondo dispiacere che ho appreso della dipartita di Mariarosa Calabrese, ho ancora nel cuore il ricordo delle sue lezioni al corso organizzato dalla LISTA di Milano nel 2004 quando ci ha introdotto al significato dei colori, alla loro valenza simbolica nella sandplay, ci ha fatto sperimentare l’applicazione dell’acquarello su foglio bagnato utilizzando 2 colori per volta, rosso e verde, giallo e blu…sono state esperienze di grande risonanza nell’animo che poi ho utilizzato sovente con i pazienti affinché anche loro potessero scoprire l’espressione del colore che prende forma e nutre…ma l’impronta era data da lei, una donna che manifestava in sé ed incarnava quel tipo di energia, concentrata e insieme dilatata verso gli altri, che si ritrova nelle persone che si dedicano al “fare anima” proprio della tradizione buddista…andando adesso a ricercare sue notizie più recenti su Internet ho scoperto che Mariarosa Calabrese era titolata ad “insegnare la pratica di Lama Tsultrim Allione “Nutrire i demoni”, una pratica che abbina il lavoro junghiano sull’ombra con le antichissime pratiche tibetane della famosa Dakini Macig Labdrom (http://mythoslogos.weebly.com/chisiamo.html).
Machig Labdrön viene spesso rappresentata con l’aspetto di una dakini, una rappresentazione dell’energia femminile illuminata, allora il nostro conforto sia che con questa immagine Maria Rosa continui ad illuminarci.