La sua bella risata…
Che dire di una donna così calda e avvolgente…
Che ti colpiva subito per la sua risata, bella e fragorosa.
L’ho conosciuta così Rosy, presentata da Adriana Mazzarella.
Mi ha colpito questa sua umanità, il suo ottimismo, la sua allegria.
Presentava, nel gruppo, casi clinici difficilissimi, complicati, con diagnosi che non davano quasi speranza.
E anche nei drammi umani c’era la sua risata, come senso di ottimismo della vita, come fiducia nei miglioramenti e cambiamenti, sempre.
Anche i suoi racconti sui casi erano leggeri, pur in situazioni molto difficili, c’era sempre un barlume di speranza, una buona prognosi.
Era un grande medico, una grandissima terapeuta.
Io l’ho sentita e vissuta per il suo calore e il suo saper accudire, accompagnare, come una mamma, che ti prende per mano, ti indica la strada e poi ti lascia andare.
La sua risata entrava dentro, ti scaldava il cuore, rendeva tutto più facile…
Così è stata per me.
Mi manca molto.
Chiara Bottari